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L’otorinolaringoiatria pediatrica è la branca medica che si occupa di diagnosticare e trattare le patologie di gola, naso e orecchio nei bambini. È consigliabile rivolgersi allo specialista sia per controlli periodici di routine, sia in presenza di sintomi specifici, come raffreddori e otiti ricorrenti, oppure problemi di udito.
Cos’è l’otorinolaringoiatria pediatrica
Con il termine di otorinolaringoiatria pediatrica si indica solitamente l’applicazione ai bambini di tutte le attività diagnostiche e terapeutiche che rientrano nell’ambito di competenza dell’otorino e quindi hanno a che fare con gola, naso e orecchio. Di per sé, il fatto che il paziente sia un minore non comporta l’esecuzione di esami particolari ma semplicemente l’adozione di una strumentazione specifica, più piccola, e di accortezze particolari per rendere il bambino collaborativo (cosa non necessaria con gli adulti).
Ad esempio, presso l’ambulatorio di otorinolaringoiatria del Polo Sanitario San Feliciano di Roma vengono eseguite le seguenti prestazioni pediatriche:
- Visita specialistica pediatrica;
- Esame audiometrico infantile;
- Impedenzometria;
- Micro-otoscopia;
- Asportazione di tappo di cerume;
- Rinofibroscopia pediatrica (per valutazione dell’ipertrofia adenoidea);
- Laringoscopia diretta a fibre ottiche
- Cauterizzazione chimica delle epistassi
Le malattie di orecchio, naso e gola nei bambini
Come per gli adulti, anche nel campo di azione dell’otorinolaringoiatria pediatrica ricadono tutti i disturbi che colpiscono orecchie, naso e gola. Oltre ai problemi di udito, i disturbi otorinolaringoiatrici più frequenti nei bambini sono le otiti, le allergie, le tonsilliti, l’epistassi, le difficoltà del linguaggio (che afferiscono alla logopedia), l’apnea, il russamento, la sinusite e di difetti della deglutizione.
Ancora più nel dettaglio, tra le patologie pediatriche più comuni ci sono:
- Otite sieromucosa (che può provocare ipoacusia);
- Ipertrofia delle adenoidi e delle tonsille;
- Tonsillite cronica;
- Epistassi frequenti.
Quando portare il bambino a fare una visita dall’otorino pediatrico
In assenza di problematiche specifiche o sintomi che possano destare preoccupazione, è consigliabile portare un bambino ad una prima visita di otorinolaringoiatria tra i tre e i cinque anni.
In generale, poi, è opportuno rivolgersi allo specialista ogni volta che il bambino manifesta uno o più dei seguenti sintomi:
- Frequenti raffreddori, tosse e catarro;
- Frequenti mal di orecchie accompagnate da febbre alta;
- Respirazione a bocca aperta;
- Epistassi frequenti;
- Russamento
- Disturbi del sonno;
- Problemi di udito,
- Difficoltà a scuola (poca concentrazione e disturbi di apprendimento).
Prenota una visita di otorinolaringoiatria pediatrica a Roma
Articolo revisionato dalla Dottoressa Michela Biagini, specialista di otorinolaringoiatria presso il Polo Sanitario San Feliciano