La biorivitalizzazione del viso è un trattamento preventivo di medicina estetica non invasivo che punta a migliorare l’aspetto e la salute della pelle, senza modificare i volumi del volto, portando nell’area trattata un naturale e duraturo rinnovamento dermico. migliorandone l’ idratazione, l’elasticità e la tonicità , riducendone le macchie cutanee e le cicatrici da acne, nonché le rughe d’espressione. Vuoi sapere di più sulla biorivitalizzazione?

Prendersi cura della bellezza e della salute della propria pelle è fondamentale per sentirsi bene con sé stessi e mantenere un aspetto giovane e fresco. La pelle, infatti, è il biglietto da visita con cui ci si presenta all’esterno ma anche e soprattutto un elemento importante che riflette lo stato di salute e benessere complessivi. Per questo, sia uomini che donne sono sempre più attenti a trattamenti che non solo migliorino l’estetica del viso e del corpo, ma che siano anche naturali e sicuri. Tra questi, la biorivitalizzazione si sta affermando come una delle soluzioni più efficaci e richieste per ottenere una pelle più luminosa e idratata senza ricorrere a interventi invasivi.

Cos’è la biorivitalizzazione

La biorivitalizzazione è un trattamento estetico non invasivo che mira a migliorare la qualità e l’aspetto della pelle del viso (ma è applicabile anche a collo, decolleté e mani). Questo trattamento prevede l’iniezione di sostanze biocompatibili e riassorbibili, come acido ialuronico, vitamine, minerali, collagene e aminoacidi, direttamente nel derma. L’obiettivo è stimolare la rigenerazione cellulare, migliorare l’idratazione e restituire elasticità e tono alla pelle.

Il ruolo dell’acido ialuronico

L’acido ialuronico è una sostanza naturalmente presente nel nostro organismo, in particolare nella pelle, nelle articolazioni e negli occhi. Con l’avanzare dell’età, la quantità di acido ialuronico nel corpo diminuisce, portando a secchezza, perdita di elasticità e comparsa di rughe. Nella biorivitalizzazione, l’acido ialuronico viene sfruttato proprio per le sue straordinarie capacità idratanti e riempitive. Una volta iniettata, infatti, questa sostanza aiuta a trattenere l’acqua nella pelle, migliorandone l’idratazione e stimolando la produzione di collagene, fondamentale per mantenere la pelle giovane e tonica.

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A cosa serve la biorivitalizzazione: tutti i benefici

La biorivitalizzazione offre numerosi benefici estetici e funzionali:

  • idratazione profonda: ristabilisce l’equilibrio idrico della pelle, fondamentale per un aspetto sano e luminoso;
  • stimolazione del collagene: promuove la produzione di collagene ed elastina, migliorando la tonicità e l’elasticità della pelle;
  • riduzione delle rughe: attenua le rughe sottili e previene la formazione di quelle nuove;
  • azione uniformante del colorito: migliora la texture e il tono della pelle, rendendola più uniforme;
  • effetto lifting: realizza un lieve effetto lifting non chirurgico, migliorando il contorno del viso;
  • trattamento di problematiche localizzate: è efficace contro cicatrici da acne, macchie della pelle, borse sotto gli occhi e occhiaie.

Quando si vedono e quanto durano i risultati di un trattamento biorivitalizzante

I risultati della biorivitalizzazione sono visibili già dopo la prima seduta, con un miglioramento immediato dell’idratazione e della luminosità della pelle. Tuttavia, per ottenere benefici duraturi, sono generalmente necessarie più sedute, solitamente almeno tre o quattro, distanziate di alcune settimane che deciderà il medico in seguito alla visita di medicina estetica. Gli effetti del trattamento possono durare diversi mesi, ma per conservare i risultati è consigliabile effettuare sedute di mantenimento ogni sei mesi circa.

Le controindicazioni della biorivitalizzazione viso

Nonostante la biorivitalizzazione sia considerata sicura e ben tollerata, esistono alcune controindicazioni. In particolare, questo trattamento estetico non è indicato per:

  • donne in gravidanza o allattamento;
  • persone con infezioni cutanee attive (acne severa, herpes o simili);
  • pazienti con malattie autoimmuni in fase attiva
  • pazienti con malattie oncologiche
  • soggetti allergici ai componenti utilizzati.

 

Articolo revisionato dal Dottor Carmelo Guarneri  – Specialista in medicina estetica presso la sede di Villa Aurora del Polo Sanitario